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Offriamo una gamma completa di tecniche di controllo non distruttivo, adattabili alle diverse esigenze dei clienti.

Le principali metodologie che utilizziamo includono:

Campo di Applicazione

I controlli non distruttivi (CND) sono ampiamente utilizzati in diversi settori industriali per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la durata delle strutture e dei componenti. Ecco alcune delle principali applicazioni nei settori ferroviario, navale, impiantistico e energetico.

Settore Ferroviario

Nel settore ferroviario, i CND sono fondamentali per il monitoraggio continuo delle infrastrutture e dei veicoli:

  • Controllo delle rotaie: tecniche come gli ultrasuoni e i liquidi penetranti vengono utilizzate per rilevare crepe, fessure o usura nelle rotaie, prevenendo incidenti.
  • Controllo dei binari e delle saldature: i metodi magnetici e ultrasonici sono impiegati per individuare difetti nelle saldature e nelle giunzioni tra le rotaie, che potrebbero compromettere la sicurezza.
  • Controllo dei carrelli e delle ruote: tecniche come le correnti indotte (eddy current) sono usate per verificare l’integrità dei materiali delle ruote e dei carrelli, individuando difetti superficiali o subsuperficiali.

Settore Navale

Nel settore navale, i CND sono cruciali per garantire la sicurezza e la durabilità delle imbarcazioni, sia in costruzione che in esercizio:

  • Controllo delle saldature: l’ultrasonografia e i raggi X sono impiegati per esaminare la qualità delle saldature delle strutture metalliche, essenziali per la sicurezza delle navi.
  • Controllo dei serbatoi e delle cisterne: i liquidi penetranti e la termografia sono utilizzati per rilevare perdite o difetti nelle cisterne e nei serbatoi, soprattutto quelli utilizzati per trasportare carburante o sostanze chimiche.
  • Ispezioni subacquee: l’endoscopia viene utilizzata per ispezionare i fondali e le strutture sommerse delle navi, come le eliche, senza dover sollevare la nave.

Settore Impiantistico

Nel settore impiantistico, i CND sono vitali per il mantenimento della sicurezza e dell’efficienza delle infrastrutture industriali:

  • Controllo delle tubazioni e dei serbatoi: metodi come gli ultrasuoni e i raggi X sono impiegati per individuare corrosione o crepe nelle tubazioni e nei serbatoi, prevenendo perdite di fluidi pericolosi o gas.
  • Controllo della qualità dei materiali: l’endoscopia è utile per esaminare l’interno di impianti complessi, come i forni o i reattori, per verificare la presenza di usura o depositi dannosi.
  • Controllo della resistenza dei materiali: le prove di durezza e i rilievi di spessore sono utilizzati per verificare la qualità e la resistenza dei materiali impiegati nelle strutture impiantistiche, garantendo la loro affidabilità nel tempo.

Nel settore dell’energia, i controlli non distruttivi (CND) rivestono un ruolo cruciale per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la lunga vita utile delle infrastrutture, riducendo i rischi di guasti e migliorando l’efficienza operativa. Le principali applicazioni dei CND nell’ambito energetico riguardano centrali elettriche, impianti nucleari, impianti eolici, impianti solari e reti di distribuzione energetica.

In tutti questi settori, i controlli non distruttivi sono essenziali per prevenire guasti catastrofici, migliorare la manutenzione predittiva e ridurre i costi operativi, consentendo interventi tempestivi e mirati senza danneggiare i componenti ispezionati.